Mutazioni di KRAS (codoni 61 e 146) e di BRAF come fattori predittivi di resistenza al trattamento con cetuximab più irinotecano nel tumore colorettale metastatico KRAS (codone 12 e 13) wild-type
Nella cura del carcinoma colorettale metastatico, l’oncologo ha a disposizione, oltre ai farmaci chemioterapici standard, nuove armi: nell’ultimo decennio sono stati introdotti dei farmaci disegnati per colpire specifici bersagli molecolari, come EGFR, un fattore di crescita della cellula tumorale. Da qualche tempo è ormai noto che pazienti affetti da tumori che abbiano una particolare alterazione genetica non beneficiano della terapia con anti-EGFR. Questa alterazione colpisce il gene KRAS. KRAS produce una proteina che funziona da “interruttore” per la crescita del tumore. Se tale gene è mutato, la proteina che ne deriva attiva costantemente la crescita tumorale. Con questo studio si è data una prova molto forte che mutazioni diverse da quelle già studiate e mutazioni di un gene con funzioni in parte analoghe a quelle di KRAS sono ugualmente in grado di condizionare la resistenza di questi particolari tumori alle terapie con anti-EGFR. I risultati di questo studio hanno influenzato la pratica clinica degli oncologi di tutto il mondo e dal 2013 sono stati riconosciuti, grazie a dati analoghi derivanti da altre esperienze, come risultati così importanti da modificare le indicazioni internazionali sull’utilizzo di questi farmaci.