Studio ShorTRIP

Nel setting di pazienti affetti da adenocarcinoma del retto localmente avanzato, la terapia neoadiuvante (chemioterapia associata a radioterapia) si propone l’obiettivo di ridurre il carico di malattia, garantendo, in tal modo, un approccio chirurgico meno demolitivo volto a preservare, in buona parte dei casi, anche la fisiologica funzione sfinteriale di tale organo e di ridurre il rischio di recidiva locale di malattia dopo l’intervento chirurgico.

Recenti studi hanno dimostrato che la radioterapia short-course seguita da chemioterapia di consolidamento migliora i risultati ottenuti dal trattamento neoadiuvante standard in termini di sopravvivenza libera da ricaduta di malattia e di tasso di risposte complete patologiche (cioè l’assenza di cellule tumorali presenti all’analisi del pezzo operatorio della neoplasia rettale resecata).

Tale approccio può rappresentare una nuova opzione di trattamento, soprattutto in neoplasie che interessano il retto medio – alto (5-10 cm e 10-15 cm dal margine anale rispettivamente), segnando la nascita del Total Neoadjuvant Treatment (TNT) nel contesto del tumore del retto localmente avanzato.

Da questi presupposti nasce lo studio ShorTRIP, studio di fase II a singolo braccio, che si propone di valutare la strategia di trattamento neoadiuvante costituita da radioterapia short-course seguita da chemioterapia di consolidamento secondo schema FOLFOXIRI e, successivamente, resezione chirurgica del retto (TME).  

L’obiettivo principale di questo studio è valutare il tasso di risposte complete patologiche (pCR). Lo studio è attualmente attivo presso l’Oncologia Medica del Polo Oncologico di Pisa.