Come si usa dire oggi in gergo tecnico si tratta di risultati practice changing, volendo intendere che, cambiando la pratica clinica, possono fornire un beneficio immediato per i pazienti di tutto il mondo. L’assoluta rilevanza è sottolineata dalla pubblicazione sulla prestigiosa rivista di riferimento internazionale The New England Journal of Medicine. Lo studio clinico denominato TRIBE ha dimostrato un netto vantaggio in pazienti che ricevono un trattamento iniziale con una combinazione di tre farmaci chemioterapici in confronto ad un approccio più convenzionale con soli due farmaci. In entrambi i casi, i pazienti hanno ricevuto in combinazione alla chemioterapia anche un anticorpo antiangiogenico, bevacizumab, che interferisce con lo sviluppo dei vasi sanguigni che forniscono ossigeno e nutrimento alle cellule tumorali. La ricerca è stata condotta in 33 centri oncologici su tutto il territorio nazionale.
Il nostro gruppo ha cominciato a studiare questa particolare combinazione di farmaci intorno al 2000 e da allora ha pubblicato molti lavori significativi sull’argomento, ma con quest’ultima ricerca ne ha provato definitivamente l’utilità clinica. I tre risultati più determinanti che abbiamo ottenuto con la combinazione “FOLFOXIRI e BEVACIZUMAB” sono: 1) una maggiore riduzione del volume tumorale, 2) un maggiore controllo dell’evoluzione della malattia in termini temporali e 3) un aumento dell’aspettativa di vita, tanto che a oggi vi sono sempre più pazienti in vita a distanza di 5 anni e oltre dall’inizio della terapia con il nuovo trattamento rispetto a quello convenzionale.
Vedi Protocollo
