Giovedì 7 dicembre va in scena al teatro Rossini di Pontasserchio uno spettacolo che nasce da una bellissima storia scritta da Sofia Ascani, maestra di scuola primaria e pubblicata da Pacini Editore, dal titolo ‘LA PRINCIPESSA IA E IL SUO CAPPELLO ARCOBALENO’ .
Sofia racconta, in un modo leggero ma profondo al tempo stesso, il suo percorso con la malattia e le cure che ha dovuto affrontare, qualche anno fa, per un tumore al seno, ‘uno di quelli aggressivi’. L’esigenza di raccontare questa sua storia è nata dalla necessità di spiegare ai nipotini Vittoria e Davide quello che stava succedendo alla loro nonna, che vedevano stanca, senza capelli, con in testa un turbante colorato: non trovando una storia adatta a loro, ha pensato bene di scriverla lei. E così si è inventata la Principessa Ia, una principessa amata da tutti, generosa a tal punto da donare le sue bellissime ciocche dorate per aiutare gli altri, insieme al Mago Gnagna e personaggi e luoghi con nomi familiari a chi frequenta, a vario titolo, il Polo Oncologico pisano. E proprio lì, in un luogo dove l’ironia e la fantasia che permeano questa storia possono sembrare ‘fuori posto’, è nato il progetto del libro, con l’appoggio della Fondazione ARCO, e poi dello spettacolo. Dopo alcune presentazioni del libro, ricche di pubblico e di stimoli, Sofia ha pensato ad una messa in scena della storia ed ha coinvolto la collega Daniela Bertini, maestra e Direttrice Artistica dell’Associazione Culturale Il Gabbiano, proponendole di curare la messa in scena con attori…speciali!
Infatti in scena, con il supporto fondamentale del Prof. Masi, Direttore di Oncologia e Presidente della Fondazione Arco, non ci sono attori e attrici ma medici e sanitari del reparto di Oncologia Medica 2 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa, che, tra un turno e l’altro, ritagliando spazi e luoghi alternativi per le prove insieme alla regista, hanno messo da parte camici e stetoscopi per calcare il palco del Teatro Rossini con un entusiasmo e impegno incredibili, indossando costumi colorati ed esercitandosi a dosare voce e gesti sotto i riflettori. Alcuni, a dire il vero, non sono nuovi a questa esperienza, ma l’emozione è sempre quella, forte, del debutto!
In scena saranno pertanto Francesca Bonci, Elisabetta Pfanner, Francesco Ciavarella, Alessia Salfi, Marina La Commare, Roberta Piano, Vittorio Studiale, Franca Buratti e Stefania Masini, tutti medici e personale sanitario, insieme a Fedora Durante e Federica Radici , lettrici del Circolo LaAV Letture ad Alta Voce di Pisa, accompagnate dal vivo dalla musicista Valentina Benedetti della Filarmonica Sangiulianese, anch’essa maestra e collega di Sofia come anche Elena Polo Riva che ha costruito i costumi e molti degli oggetti di scena. La parte tecnica è affidata ad Alessandro Braccini dell’Associazione Attiesse che collabora con Il Gabbiano per questi spettacoli.
Lo spettacolo è aperto al pubblico, ad ingresso libero, e sicuramente è una occasione per conoscere le attività della Fondazione Arco e vedere sulla scena questa storia che, adattata drammaturgicamente dalla regista, toccherà di sicuro il cuore di tutti i presenti e si farà veicolo del messaggio del libro della Principessa Ia, ops, maestra Sofia: vivere la vita come un dono per gli altri, affrontando con coraggio e determinazione tutte le prove che ci vengono incontro, giorno dopo giorno col sorriso e con fiducia.
Un ringraziamento speciale da parte di tutto il cast e dell’autrice va a Francesca Petrucci (Pacini Editore), all’Assessora Lucia Scatena e all’amministrazione comunale di San Giuliano per il patrocinio concesso all’iniziativa.
Vi aspettiamo numerosi, grandi e piccini!